Posto giusto al momento giusto

Non so se nella vostra vita vi sia mai capitato di sentirvi al posto giusto, al momento giusto. Non è scontato, le volte che ricordo di aver provato questa sensazione si contano sulle dita di una mano - e comunque non arrivano a cinque.

La sera del 23 giugno 2025, però, é stata una di queste.

Mentre ero sotto al palco del centro culturale Konex a Buenos Aires, Argentina, ho sentito un formicolio pervadermi tutto il corpo ed é come se per qualche secondo mi sia potuta vedere dall’esterno e tutto era come doveva essere.

I percussionisti del gruppo Bomba de Tiempo battevano i loro tamburi e tamburelli come mai avevo visto fare prima, creando un ritmo a cui era impossibile resistere rimanendo immobili. Io, la mia prima compagna di viaggio Sofia, e le due ragazze argentine che ci avevano portare a questa serata ci stavamo dimenando, sopraffatte da queste sonorità.

In quel momento ho proprio pensato che la decisione di intraprendere questo viaggio attraverso il Sud America era stata corretta. Qui tutto ha un suo ritmo, una vibrazione: le persone, il cibo, i luoghi. La sento e il mio cuore é sintonizzato sulle stesse frequenze.  Il processo di decisione, tuttavia, non era stato facile: spendere parte del mio periodo post laurea scoprendo una nuova parte di mondo non era mai stato in dubbio, ma quale e con che modalità non era altrettanto chiaro. Fantasticavo rispetto al Sud America già da qualche tempo, ma non mi decidevo mai. Partire da sola non sarebbe stato un grosso ostacolo, ho già viaggiato sola nella mia vita e mi piace molto farlo, ma questa volta sarei andata lontano, in una parte del globo complessa e non nascondo che avevo paura. Per questo avevo iniziato a considerare altre mete, più semplici, più economiche, più sicure sotto ogni punto di vista. Parlavo di questa mia idea e delle annesse titubanze alle persone che mi circondavano, con gli occhi di chi sogna di andare lontano, ma la voce che trema per il timore.

Un giorno la mia amica Sofia mi scrive che avrebbe volentieri condiviso con me una parte del viaggio e la settimana successiva avevamo entrambe un biglietto di sola andata con destinazione Buenos Aires. Tutto era da capire, da organizzare, ma a metà giugno saremmo partite ed io ero entusiasta.

Mi piace pensare che sarei riuscita a comprare quel biglietto aereo anche da sola, ma é inutile negare che sapere di avere Sofia al mio fianco, una delle mie amiche più care - anche se solo per una parte del viaggio, mi ha rassicurata parecchio ed è stato un grandissimo valore aggiunto all’esperienza.

Il Sud America mi aspettava e mi avrebbe riservato infinite meraviglie ed emozioni, non sempre facili da gestire, ma quel formicolio è stato il segno che avrei trovato la forza per affrontarle perché lí era dove volevo essere. Questa convinzione non sarà una costante durante tutto il viaggio, ma so che ho fame di movimento, di stupirmi, di vedere, conoscere, assaporare, e partire me ne dá la possibilità.

FATTI TRAVOLGERE DAL RITMO DEL SUD AMERICA