Come Risparmiare Viaggiando: La Mia Esperienza di Viaggiatore Nerd

Questo articolo nasce dalla mia esperienza personale da viaggiatore frequente. Spesso si associa l’uso delle carte di credito o debito a un consumo eccessivo o all’interesse dei “poteri forti”. È vero, a volte è così, ma io, con il mio spirito da nerd e ottimizzatore, ho scelto di utilizzare queste carte soprattutto per gestire al meglio le spese fondamentali in viaggio, come voli aerei e assicurazioni, lasciando invece libero spazio all’improvvisazione per il resto. Dopotutto, che viaggio sarebbe senza imprevisti, quei piccoli problemi che ci tengono vivi?

Bando alle premesse, oggi bisogna essere schietti e furbi. Viviamo in un mondo di guerre commerciali e capitalismo sfrenato, ma con alcune strategie intelligenti possiamo trarne beneficio. Vi anticipo che ciò di cui parlerò è parte di una tattica commerciale delle società per fidelizzarci, ma qui entra in gioco la mia passione nerd: massimizzare i vantaggi e, scherzi a parte, “battere il sistema”.

Due cose fondamentali da tenere a mente:

1. Ogni euro che spendete online l’avete scelto voi, su uno specifico fornitore. Ad esempio, nel settore viaggi, potete aver scelto una compagnia aerea, un hotel o un sito come Booking, e avere pagato con carte di debito o credito. Oggi, vista la grande offerta sul mercato, molti provider cercano di fidelizzarvi offrendo qualcosa in cambio, spesso dei punti premio. Quindi, prendeteveli: ve li stanno dando per voi.

2. È fondamentale avere la carta giusta.

Questi punti si possono ottenere in molti modi diversi:

- Spendendo con una carta di debito o credito,

- Utilizzando una compagnia aerea che fa parte di un’alleanza,

- Sfruttando le partnership commerciali tra compagnie e carte di credito.

Ora parliamo un po’ di me. Nei prossimi articoli vi racconterò le mie storie e vi darò qualche consiglio pratico.

Partendo dal primo punto, bisogna fare un’importante precisazione: controllate che le tariffe non vengano alzate appositamente solo perché state comprando da un partner che vi dà punti.

Detto ciò, solo da pochi anni (ma meglio tardi che mai), ho iniziato a raccogliere punti anche per le spese quotidiane, quelle che di solito non si collegano al viaggio, ma che possono permettervi di riscattare premi o vantaggi (spesso non proprio “gratis” perché la carta ha un canone).

Passando al punto 2, quello della carta, si apre un mondo molto più complesso. Le carte hanno un costo annuale, ma con qualche semplice calcolo si può capire se vale la pena. Nel mio caso, da viaggiatore frequente, pagare il canone di una o più carte si è rivelato un vero investimento, perché a fine anno risparmio centinaia o addirittura migliaia di euro.

Le mie carte attuali sono:

- American Express Platino,

- Revolut Ultra,

- Miles & More di Lufthansa.

Concludendo, questo testo non vuole creare allarmismi, ma condividere la mia testimonianza che con qualche accortezza si possono risparmiare tanti soldi e magari fare qualche viaggio “gratis”.

Se volete saperne di più e farvi aiutare a organizzare tutto al meglio, ho creato un Calendly dove vi supporterò nel settare tutto per il futuro.